La carta prepagata è uno strumento di pagamento comodo, flessibile e conveniente che nel corso degli ha conosciuto un utilizzo sempre maggiore. A differenza delle carte usa e getta o delle carte di debito, le prepagate utilizzano i fondi presenti sulla stessa carta. Ma come si ricaricano questo tipo di carte? E inoltre, cosa bisogna sapere prima di procedere?
Esistono svariati metodi per ricaricare una prepagata e ognuno di loro ha delle caratteristiche che li differenziano tra di loro. Di seguito vedremo le modalità, i passaggi fondamentali, le commissioni e i costi previsti per ogni tipo di ricarica.
Come si ricarica una carta prepagata?
È possibile effettuare la ricarica presso gli sportelli bancari, tabacchi convenzionati, ATM, oppure con trasferimento di fondi da un conto corrente o da un portafoglio elettronico. La possibilità di utilizzare uno dei metodi descritti può essere consentita o meno dall’istituto di emissione della tua carta.
Se vuoi sincerarti al 100% sulle modalità disponibili per la carta in tuo possesso, contatta il servizio di assistenza della società emittente.
Ricarica in contanti
Uno dei metodi più utilizzati è la ricarica in contanti della carta prepagata. È molto semplice, veloce ma prevede una commissione di €2,00 il ché la rende poco economica.
L’operazione è molto semplice: basta recarsi allo sportello della banca che ha rilasciato la carta (o presso il tabacchi convenzionato) e chiedere di eseguire la ricarica. Al tabaccaio, per consentirgli di procedere è necessario fornire alcuni dati come il numero della carta, la data di scadenza e un documento personale.
Ricarica con bonifico bancario
Un altro metodo disponibile è quello della ricarica tramite bonifici bancario verso la carta. La prerogativa fondamentale per ricevere un bonifico è che la carta sia munita di codice IBAN.
I tempi di ricezione del bonifico possono varie di banca in banca: alcune offrono la possibilità di ricevere il credito immediatamente, mentre altre impiegano circa 2-3 giorni lavorativi. Le commissioni applicate non superano i €2/€3.
Ricarica da conto corrente
È possibile spostare i fondi direttamente dal proprio conto corrente alla carta prepagata. Per poter associare la carta al conto è indispensabile che entrambe appartengano alla stessa banca. L’operazione è semplice e comoda visto che può essere eseguita direttamente da home banking o tramite l’utilizzo di app.
Solitamente non sono previsti costi o commissioni. I tempi di trasferimento dei fondi dipendono dal tipo di banca proprietaria di entrambi i mezzi economici. Alcune banche offrono la possibilità di programmare le ricariche delle carte, garantendo la presenza costante di fondi sulle stesse.

Ricarica presso ATM o sportello bancario
Scegliendo questa modalità dovrai avere con te il denaro contante che intendi versare sulla carta prepagata. Recandoti presso un’ATM potrai procedere con la ricarica seguendo le istruzioni riportate dalla banca o dall’istituto in questione. Non tutti gli sportelli automatici prevedono questa tipologia di ricarica pertanto è opportuno informarsi preventivamente.
Il secondo metodo è quello della ricarica presso lo sportello della tua banca. Questa opzione può presentare alcuni contro, come la presenza di molta gente allo sportello che andrà a ritardare il completamento dell’operazione di ricarica. È necessario valutare con anticipo in quale orario è possibile trovare meno gente o scegliere altri sportelli in zona. Non sono previsti costi di ricarica in contanti tramite ATM automatico o sportello bancario. È una soluzione conveniente in special modo se il punto di ricarica è vicino alla propria abitazione o posto di lavoro.
Ricarica da portafoglio elettronico
Questa tipologia di ricarica consente il trasferimento di fondi da un portafoglio virtuale. Per poter usufruire di questa tipologia di ricarica è necessario associare la carta al conto virtuale. Il processo di associazione è molto semplice e veloce. L’arco temporale necessario per ricevere i soldi sulla propria carta non dovrebbe superare 1-2 giorni lavorativi, anche se ogni società ha delle tempistiche differenti. Anche l’applicazione di commissioni o costi legati al trasferimento di denaro sono variabili.