Carta Acquisti INPS: Requisiti, Domanda, Importo, Ricarica

È una carta di debito rilasciata da INPS tramite Poste e utilizza il circuito Mastercard.
La carta può essere richiesta da persone che sono in particolari situazione di disagio economico, è uno strumento utile per pagare bollette o utenze, viene ricaricata ogni due mesi con 80€ per un totale di 480€ annui. La carta è ricaricata a cadenza periodica nei mesi dispari: gennaio, marzo, maggio, luglio settembre e novembre.

Operazioni, funzioni e vantaggi della carta

Con la carta si possono prevalentemente pagare utenze della luce e del gas, è possibile acquistare prodotti farmaceutici e fare acquisti presso attività commerciali che espongono un apposito logo. Tutte le operazioni sono abilitate da un PIN associato. Le attività convenzionate possono anche applicare degli sconti del 5% ai possessori della carta. Allo sconto concesso ai possessori della carta acquisiti sono cumulabili anche le altri sconti previsti dalle attività commerciali, mentre acquistando prodotti farmaceutici presso le farmacie si ha diritto alla misurazione arteriosa e del peso gratuitamente.

Costi e limiti

La carta viene emessa su richiesta a favore di persone con più di 65 anni o al disotto dei 3 che versano in particolari esigenze di bisogno. La carta non consente prelievi in contanti presso gli ATM e permette il pagamento delle utenze solo tramite gli uffici postali e si può effettuare la spesa nei negozi convenzionati.

Non è assolutamente possibile effettuare nessun pagamento od operazione online e nemmeno utilizzarla su piattaforme per il gioco digitale. Non ci sono costi diretti nell’utilizzo della carta trattandosi di uno strumento sociale.

Operazioni digitali

Alla carta non è associata nessuna app da scaricare sul proprio telefonino, è incompatibile con i più comuni strumenti per i pagamenti digitali. La carta in caso di smarrimento, danneggiamento o furto deve essere immediatamente bloccata telefonando al numero verde 800 902 122 attivo 24 ore, durante la telefonata bisogna fornire tutti i dati anagrafici e comunicare il giorno in cui è avvenuto l’evento, successivamente è necessario recarsi presso un ufficio postale per confermare la richiesta di blocco. Nel caso specifico di un furto, contestualmente al blocco bisogna presentare anche una denuncia agli organi competenti, per poter inoltrare presso Poste una richiesta di duplicazione della carta.

Carta Acquisti
Carta Acquisti

Come verificare il saldo e i movimenti

Il saldo può essere verificato tramite un qualsiasi Postamat di Poste che gestisce la carta e anche presso alcuni ATM bancari che aderiscono alle stesso circuito di gestione. La procedura è davvero semplice come in una normale carta di debito, basta inserirla in un ATM compatibile con il circuito Mastercard, digitare il PIN e passare alla lettura del saldo.

La carta vien caricata dallo Stato ogni bimestre, mediante una apposita misura finanziaria gestita da INPS solitamente sempre nella stessa giornata compresa nei primi 10 giorni dei mesi dispari. Può essere ricaricatala anche da enti sussidiari come regioni e provincie che hanno attivato misure analoghe di sostegno al reddito.

Richiesta e Attivazione

La carta può essere richiesta avendo alcuni requisiti generali e altri specifici. Bisogna avere un reddito familiare annuo pari o inferiore ai 6.938,78 euro dimostrabile tramite certificazione ISEE, mentre per le persone con età superiore ai 70 anni il limite sale a 9.251,71 euro.

La carta è concessa con i seguenti requisiti:

  • appartenenti a uno degli stati membri dell’Unione europea;
  • i familiari diretti di cittadini italiani o di stati comunitari;
  • le persone prive di cittadinanza europea, ma titolari del diritto di soggiorno;
  • gli extra comunitari in possesso di permesso di soggiorno CE (legge 147/2013 art. 1, co. 216);
  • rifugiato politico.

Esistono poi delle limitazioni in base alle proprietà immobiliari possedute e alle utenze. Esistono delle limitazioni particolari che ne impediscono la richiesta per le persone che si trovano in alcune condizioni:

  • non essere intestatari personalmente o tramite il coniuge di una o più di un’utenza domestica o non domestica o più di due utenze del gas;
  • non essere proprietari direttamente o tramite il coniuge di più di due autovetture;
  • non essere proprietari da soli o assieme al coniuge d’immobile a uso abitativo con una quota superiore al 24,99%;
  • non sere proprietari di un patrimonio liquido superiore ai 15.000 come da certificazione ISEE anche associato al coniuge;
  • non essere ricoverati presso istituti di cura con lunghe degenze o detenuto nel sistema penitenziario.

La carta può essere richiesta online, oppure tramite i CAF convenzionati, mediante il modulo di domanda (varia tra le persone con più di 65 e con meno di 3 anni) presso gli uffici postali che inoltrano la pratica all’INPS allegando anche il certificato ISEE e un valido documento di riconoscimento. La carta acquisti dell’INPS rientra in quella ampia politica di assistenza al reddito rivolto alla platea di persone con disagio, è attiva dal 2010 e negli ultimi anni si è integrata con il reddito di cittadinanza. È uno strumento in grado di aiutare alcune famiglie in difficoltà nel pagare le utenze o fare la spesa, è una carta che si allinea con provvedimenti simili a livello europeo.

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